Cottura lenta fa buon brodo
Il mercato della ristorazione è caratterizzato da un forte turn over, ovvero il cambio di gestione delle attività, che può essere un’opportunità, in quanto è possibile investire in immobili che ospitano già elementi chiave come la cucina attrezzata e la cappa d’aspirazione, per sperimentare nuove attività, investendo cifre adeguate.
Questo progetto ne è un esempio, in quanto il locale si presentava già dotato di una buona ossatura, con la cucina già preposta all’uso.
La richiesta dei nostri clienti era quella di avere un’attività potenzialmente replicabile, nell’ottica di avviare un futuro franchising.
Visti i presupposti, per contenere i costi ed ottimizzare le tempistiche di cantiere si è deciso di non intervenire sulle parti strutturali, lavorando quindi di pelle, sulle superfici.
L’intervento di restyling ha riguardato la reinterpretazione dello stile orientale unito a quello occidentale, in cui è presente una forte componente comunicativa data dalle grafiche.
Un pavimento effetto rovere disposto sull’intera superficie del locale, assieme al soffitto sul tono del beige e ad un’illuminazione diffusa, aiutano a rendere più morbida ed accogliente l’atmosfera del locale, oltre a distendere la percezione dello spazio.
Questi trattamenti estetici, insieme alle decorazioni a parete con grafiche personalizzate, contribuiscono a rafforzare l’immagine del brand: il pattern degli spaghetti è ricorrente in tutto il locale, alle volte reso a contrasto, altre invece tono su tono, come sulla parete in cui è presente la grande scritta che richiama il cuore dell’attività.
Un grande specchio, presente sulla parete principale del locale, assolve due funzioni: la prima, quella di abbattere la profondità data da una colonna portante, la seconda di rendere il locale “interattivo” con la clientela, potendolo intendere come selfie point, per aumentare la visibilità del locale sulle piattaforme social.
L’oggetto più iconico è il portale d’ingresso, realizzato accostando 25 pilastrini in legno: oltre a contraddistinguere il locale, lo suddivide in tre parti virtuali, due sale e un ingresso, oltre ad accompagnare il cliente al bancone sia all’ingresso che all’uscita.
A completamento dell’intervento, l’arredo è stato pensato per essere adattabile al numero di commensali, massimizzando i posti a sedere; il tavolo disposto lungo la vetrina ricrea invece l’atmosfera internazionale, permettendo di godersi il pasto guardando al di fuori del locale.
Grazie alle scelte adottate, il gestore ha ottenuto: un locale nuovo, immediatamente riconoscibile attraverso la creazione di una propria brand identity, facilmente replicabile e realizzato in tempi e costi contenuti.
L’ufficio come biglietto da visita
All’oggi, sempre più attività hanno deciso di investire su strutture che possano migliorare la qualità del lavoro dei propri dipendenti, per garantire loro un benessere tale che si possa riflettere sulla produttività aziendale. Compito di un buon professionista è centrare questo obiettivo, associando al progetto la brand identity.
Grazie al nostro intervento LaBase Revisioni ha visto esaudire le proprie richieste, ritrovandosi in un ambiente in cui fosse estremamente piacevole lavorare. Il risultato di questo progetto sta proprio nell’unire al ritorno d’immagine anche Il comfort aziendale.
Residence Mi.Ma.
Nella IX Traversa di Milano Marittima si è deciso di investire su un intervento di rigenerazione dell’intera struttura del Residence, per donargli nuove e più efficienti funzioni, abbinato ad una forte riconoscibilità estetica, il tutto con il mirato obiettivo di evitare opere edili rilevanti, ma solo azioni di rivestimento ed ammodernamento.
Uno stabilimento balneare a Bologna
E’ possibile realizzare uno stabilimento balneare a Bologna?
La risposta è sì, e la si può trovare al Lido di Casalecchio di Reno.
L’obiettivo principale era restituire un luogo simbolo a cui gli abitanti sono fortemente legati e allo stesso tempo ridare vita ad un’attività economica, migliorando ed ampliandone l’offerta.